Cuochivolanti (cucina Underground Dinner 2 – Menu musicali): Roberta, cuoca elegante e sopraffina, e Davide, attore tuttofare dalla buona forchetta, sono diventati Cuochivolanti nell’aprile del 2006. Dal 2008 fa parte del trio Patrizia, instancabile e poliedrica.
Da allora svolazzano da una cucina all’altra, tirando fuori dalla loro valigia di chefs mobilisouvenirs gastronomici e ricette della cucina regionale italiana, della Sicilia, del Lazio, della Toscana, dell’Umbria e del Piemonte, ma anche dell’India, della Turchia, del Maghreb, della Cina, e chi più ne ha più ne metta!
Sono anche attori, di solida formazione per di più, un po’ cantanti e un po’ musicisti: di tanto in tanto mischiano fornelli e palcoscenico, per imbandire gourmandises non solo culinarie.
Anna Blasco (cucina Underground Dinner 1 – Cocciniglia) cofondatrice dell’Associazione culturale Qubi’ e di Gaia Eco-banqueting, società di catering etico che promuove una cucina creativa e sostenibile, in totale rispetto per l’ambiente. La cucina di Anna è fondata su due principali aspetti: scelta di ingredienti stagionalie di prodotti e fornitori a filiera corta e controllata. Nella scelta delle materie prime, Anna ripone particolare attenzione al rispetto e alla cura dell’ambiente, in relazione con il naturale ciclo di coltivazione e crescita dei prodotti, mantenendo sempre un alto il livello di innovazione.
L’allestimento dell’Underground Dinner Cocciniglia sarà curato da Food For Good, collettivo tutto al femminile che progetta straordinarie e creative soluzioni allo spreco alimentare. Avrete modo di conoscerle direttamente il 7 ottobre alla presentazione del festival con EXTRACTION
Cenerentola Prêt-à-Manger (cucina Underground Dinner 3 – Come l’acqua bolle): Sara, siciliana, 33 anni, piemontese d’adozione, è uno chef che arriva dal teatro. Dal 2010 si dedica con autentica passione alla cucina a tempo pieno: energia e amore si trasformano in piatti semplici e unici che affondano le loro radici in un passato lontano: ha cucinato il primo sugo a 10 anni. Più avanti ha preparato pizze nel Dolce Forno Harbert e in età adulta cene per una ventina di persone. Ha avuto il periodo della panificazione, quello del tour dei ristoranti del Gambero Rosso, il periodo Sushi e altri momenti monotematici che l’hanno portata a trovare un equilibrio giusto tra la scelta del cibo, la sua preparazione e il servizio.