A pochissime ore dall’inzio della presentazione stampa, vi vogliamo raccontare la storia dei padroni di casa. Nella foto a seguire potete vedere la famiglia Monero, che da tre generazioni è alla guida dell’azienda custodendo da oltre 80 anni il suo patrimonio con orgoglio e passione: Guido Monero (Presidente di Pastiglie Leone), Gigliola Serpero Monero (Amministratore Delegato) e Daniela Monero (Direttore Marketing).
Tutto è iniziato nel 1857 quando, in una confetteria vicino ad Alba, Luigi Leone ha iniziato a produrre piccole, intense e fragranti pastiglie per deliziare, a ne pasto, i propri clienti. Come afferma un antico slogan pubblicitario: “L’Italia non era ancora unita, ma le Pastiglie Leone c’erano già!”.
Il Sig. Leone orgoglioso del successo di questi squisiti e colorati bottoncini di zucchero si spostò proprio a Torino, capitale della dolcezza oltre che d’Italia: aprì i battenti della sua prima bottega torinese e accolse clienti illustri quali la Real Casa di Savoia (motivo per cui le confezioni possono vantare il suo vessillo) e Camillo Benso Conte di Cavour.
Dopo la morte del fondatore Luigi Leone, nel 1934, Giselda Balla Monero, allora proprietaria con il fratello Celso Balla di un ingrosso dolciario che rivendeva i prodotti Leone, acquistò la confetteria Leone.
“La Leonessa”, così soprannominata dai suoi collaboratori, fu una vera e propria pioniera dell’imprenditoria femminile e guidò l’azienda fino agli anni ‘80 quando il timone è passato poi nelle mani del figlio, Guido Monero.
La famiglia Monero, con lo stesso spirito pioneristico di Luigi Leone, nel corso degli anni, ha saputo portare l’azienda anche al di là dei confini italiani.
A partire dal 2006 l’azienda, dalla storica sede di C.so Regina Margherita 242 a Torino, per esigenze produttive, si è spostata nel nuovo stabilimento di Collegno in via Italia 46. Qui, grazie al connubio tra tradizione e innovazione, sapienza artigiana e modernità imprenditoriale, ogni giorno si respira un’atmosfera magica, non così diversa da quella del laboratorio artigianale del 1857.
Ci sono profumi, così dolci nella memoria,
da risvegliare i ricordi dell’infanzia. Colori così
speciali da riempirci l’anima di dolci pensieri.
Sapori così intensi da attraversare immutati
il trascorrere degli anni, e tramandare fino
a noi incredibili storie di un tempo passato.
Quella di Pastiglie Leone non è solo la storia
di un’azienda. È la storia di un Paese, che
appare più dolce se raccontata sgranocchiando
un bottoncino color pastello. È la storia
di ognuno di noi, che diventa “amarcord”,
attraverso quei piccoli tesori zuccherini
che ci accompagnano da una vita.