lunedì 3 / mercoledì 5 / venerdì 7 / domenica 9 ottobre – ore 20
LUOGO SEGRETO, Torino
Spettacolo con cena per numero limitato di spettatori
Evento in collaborazione con Welcome Home
BIGLIETTI
Spettacolo con cena (leggi qua per il menu!)
Intero: 25 € + prevendita | Ridotto: 23 € + prevendita
Lo spettacolo è sold out: è possibile registrarsi alla lista d’attesa. Attenzione: per registrarsi alla lista d’attesa è necessario effettuare il log-in a Billetto.
→ lista d’attesa
INFO UTILI
– L’indirizzo verrà comunicato via messaggio, solo ai prenotati, il giorno stesso dell’evento.
– Le Ariette sono al festival anche con lo spettacolo Muri: info.
MATRIMONIO D’INVERNO
DIARIO INTIMO
di Paola Berselli e Stefano Pasquini
con Paola Berselli e Stefano Pasquini
regia Stefano Pasquini
organizzazione Irene Bartolini
ufficio stampa e comunicazione Raffaella Ilari
produzione Teatro delle Ariette 2010
«Dieci spettatori attorno a un tavolo, nella nostra cucina, e noi che prepariamo il pranzo del nostro matrimonio.
Matrimonio d’inverno è il diario della nostra vita quotidiana, mia e di Paola, scritto durante l’inverno 2008-2009, dopo vent’anni di vita in campagna e dieci di teatro fatto in giro per l’Italia e l’Europa.
Ma è anche il racconto del nostro amore e dell’amore che ci lega alle Ariette, ai nostri campi e ai nostri animali, agli amici e ai compagni di vita. Amore per il teatro, la cucina, l’agricoltura. Amore per il tempo che passa e trasforma la vita, i corpi, i pensieri e i sentimenti.
È uno spettacolo intimo e delicato, fragile e sincero.
È fedele alla nostra poetica e coerente con le scelte che abbiamo fatto nel corso dei 20 anni di quella che io chiamo la nostra “seconda vita”.
Vent’anni di esperienza quotidiana che ci hanno portato in un territorio dove la solitudine è l’unica condizione esistenziale del nostro stare di fronte alla natura.
Soli e nello stesso tempo fratelli, dei sassi, delle bestie, dei fiori e del cielo. Granelli di sabbia e parte del tutto. Sposati alla vita ogni giorno, senza via di scampo, senza possibilità di separazione.
Paola e io, in questi vent’anni, non siamo riusciti a condividere interamente questa esperienza con altri. Lo abbiamo fatto per brandelli, schegge e frammenti, un po’ con uno, un po’ con un altro, qua e là. Mi ripeto sempre che è normale, che va bene così.
E così oggi apriamo la nostra cucina, la cucina della nostra memoria, perché quel desiderio inappagabile di una condivisione impossibile si placa soltanto (e provvisoriamente) quando arrivate e vi sedete al tavolo e ci guardate aspettando qualcosa.
In quel momento comincia la cerimonia del matrimonio d’inverno.»
Stefano Pasquini
IL MENU
La cena cucinata dalle Ariette:
– tortellini in brodo
– lesso con salsa verde
– patate al forno
– parmigiano reggiano
– zuppa inglese
– pane delle Ariette
Vino Vermentino Gallura DOCG Piero Mancini Coop – Fior Fiore
Caffè di Caffè Alberto
Vermouth Gran Riserva di Tuvè
Teatro delle Ariette
Il Teatro delle Ariette è una compagnia teatrale professionista, fondata nel 1996 da Paola Berselli e Stefano Pasquini insieme a Maurizio Ferraresi, che produce, studia, organizza e promuove teatro in Valsamoggia (Bologna), dove ha costruito con le proprie mani, in mezzo ai campi, il Deposito Attrezzi, ex edificio rurale diventato teatro nel 2017.
I loro spettacoli (più di 30 creazioni in 26 anni di lavoro), che hanno fatto più di 2500 repliche in sede, sul territorio e in tournée in Italia e in Europa (Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Portogallo), affrontano temi autobiografici del rapporto dell’uomo con le materie prime, con gli animali, con gli altri uomini e con la terra, ne accettano le contraddizioni, interrogano il proprio passato e il futuro cercando nell’attimo presente una condivisione profonda tra attori e spettatori.
Il Teatro delle Ariette non è soltanto una compagnia teatrale, è un’esperienza, una pratica quotidiana alla ricerca del “luogo” dove arte, vita e lavoro convivono e coincidono. Da anni porta avanti anche attività di formazione sul territorio e dal 2015 cura la realizzazione del Progetto di teatro di comunità Territori da cucire.
Nel 2020 ha ricevuto il Premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro.
“Il nostro teatro è un teatro di terra, fatto con le mani e vissuto nel corpo. La nostra ricerca teatrale è un cammino attraverso l’umano, un lavoro continuo e paziente per forzare e aprire quella porta che conduce dentro: nel teatro invisibile del cuore. Lì sta il nostro teatro”.