venerdì 4 ottobre – ore 20.00
FIORFOOD COOP– Galleria San Federico 26, Torino
Evento in collaborazione con Nova Coop
BIGLIETTI
Spettacolo con aperitivo (leggi qua per il menu!)
Biglietto unico: 20 € + prevendita
Early Bird: 8 € + prevendita – solo dal 28 agosto al 1° settembre e fino ad esaurimento disponibilità
→ acquista
MINESTRE RISCALDATE
di e con Giulia Cerruti, Giorgia Goldini e Valentina Medda
durata: 90 minuti circa (45 minuti di spettacolo + il tempo dell’aperitivo)
Una serata di stand-up comedy tutta al femminile.
Nell’accogliente cornice di Fiorfood, tra una prelibatezza e l’altra, si alterneranno sul palco Giulia Cerruti, Giorgia Goldini e Valentina Medda, tre comiche di spicco nel panorama nazionale che condurranno la serata con monologhi esilaranti, dissacranti, e molto molto molto poco politically correct, ognuna col proprio stile e la propria voce.
Le uniche due cose in comune tra una performance e l’altra?
Il microfono, e il fil rouge della serata: il cibo.
IL MENU DELLA SERATA
– L’aperitivo preparato da Fiorfood
– Una bevanda a scelta tra un calice di vino, un cocktail o una bevanda analcolica
In fase di prenotazione sarà possibile indicare eventuali intolleranze o regimi alimentari speciali.
Giulia Cerruti
Giulia Cerruti è attrice e autrice torinese. Inizia la sua brillante carriera con il ruolo de “la Pastorella Contrita” nel presepe vivente in terza elementare. Da allora ha brillato su palcoscenici e piccoli schermi per le sue splendide interpretazioni di ruoli come La
Lesbica, La Lesbicona e La Lesbicona Suicida. A dispetto di quello che pensa la gente, Giulia è eterosessuale, ama la vita, e sarebbe stata un arcangelo bellissimo nel presepe vivente.
Da quando si è fatta ricrescere i capelli non la prendono più in ruoli da omosessuale quindi si è data alla stand-up comedy. Uno dei suoi più cari amici le ha detto “sei stata presa a Comedy Central solo perché gli servivano delle donne”.
Lei non si è offesa ma fottiti Paolo.
Giorgia Goldini
Attrice, autrice, comica, mamma
Ha 42 anni, è alta 1.52 e il suo colore preferito è il #a9d7de.
Buddista, possibilista, quasi ottimista. Ha fatto degli studi, ha vinto persino dei premi e continua la sua ricerca come artista e
come persona in territori sconosciuti che fanno, a volte, paura. Appassionata di malinconia, ansiosa, severa, ordinata, ama fare
elenchi puntati. Alcuni l’hanno definita nevrotica ma nel complesso simpatica.
Nove volte al mese pensa di cambiare lavoro, per il resto tutto bene.
Chi desiderasse visionare un c.v. completo quasi tutto vero può richiederlo via mail.
Valentina Medda
Valentina Medda nasce – e già questo le sembra un clamoroso abuso di potere.
Attrice e autrice siciliana, vive a Siracusa la prima fanciullezza, sognando di diventare l’erede di Enrico Papi.
Ritenendosi inadeguata persino nei confronti della questione meridionale, si dà alla fuga e dopo Pisa e Madrid, approda a Roma, dove attende di essere incoronata imperatrice del Sacro Romano Pigneto.
Ha una forte dipendenza per lavori sottopagati e un discreto fetish per il co.co.pro.
Intesta la paternità del precariato a Craxi, Andreotti, Berlusconi, ma solo perché sono morti tutti prima di molestarla.
È ossessionata da Roberto Saviano, ma lui la vede solo come un’amica.
Virale il suo tutorial “Come lucidare le paillettes con le lacrime in 3 semplici mosse”.
È nel cast della decima stagione di “Stand up Comedy” in onda su Comedy Central.
In tour con il suo spettacolo A Bocce Ferme.