20 MARZO ORE 18.30 / QUBÌ – via Parma 75, Torino
BIGLIETTI
Ingresso: gratuito
Aperitivo: 5 euro
La sezione Arti Visive sarà visitabile nei seguenti orari:
21-22 marzo: ore 16.00-19.00 / 23-24 marzo: ore 11.00-19.00
Attraverso un’esplorazione attenta dell’interiorità del suono e degli oggetti, Irene Pacini continua ad indagare i mondi sconosciuti racchiusi in elementi apparentemente quotidiani, restituendo alla visione e all’ascolto la rielaborazione poetica e giocosa di piccoli universi.
L’artista esplora il microcosmo racchiuso negli stretti confini di una tazza di caffè, la cui superficie viene di volta in volta alterata tramite azioni all’interno di essa, o diversi componenti alimentari quali ad esempio latte, olio, farina.
Il moto rotatorio che naturalmente assume il liquido una volta sollecitato, e il movimento che è necessario imprimere ai bicchieri perchè producano il suono, sono qui combinati in un lavoro artistico che, con particolare forza suggestiva, ribalta l’idea del quotidiano, rivelando universi sconfinati.
Irene Pacini, musicista sull’area delle arti visive, consegue il diploma in Pianoforte e in seguito inizia lo studio della composizione e della musica elettronica, laureandosi in Musica e Nuove tecnologie. Oltre allo studio della musica e della composizione, la sua ricerca artistica è improntata verso la sperimentazione di forme d’arte che prevedono l’integrazione fra vari linguaggi, in particolare il video e il suono. Alcune sue opere musicali sono state selezionate in festival di musica elettronica quali EMUfest (Roma), Silence (Bari), Festival della scienza (8° edizione, Genova). Ha ricevuto commissioni da Palazzo Ducale (Genova) affiancando sue installazioni sonore e opere video a mostre di rilievo internazionale quali “Lucio Fontana, luce e colore” (2009), e la mostra d’arte contemporanea “Isole mai trovate” (2010). Alcuni suoi lavori video sono inoltre stati esibiti in mostre personali o collettive quali Sala Dogana, Giovani idee in transito (Genova), LAL Loudoun House (Lexington), Palazzo Broletto, spazio per le arti contemporanee (Pavia). Ha collaborato con la poetessa Nora Gomringer alla creazione della parte musicale del radiodramma “La lanterna, Genova speculativa”.