HOME (codice d’accesso)

home (CDA), cm150x100

26 MARZO ORE 18.30 / QUBÌ – via Parma 75, Torino
BIGLIETTI
Ingresso: gratuito
Aperitivo: 7 euro
La sezione Arti Visive sarà visitabile nei seguenti orari:
dal
27 al 30 marzo, ore 16.00-19.00

 

HOME (codice d’accesso) è un progetto rivolto allo spazio interno: illuminata dalla luce di lampadari barocchi, una tavola riccamente imbandita con candelabri e posate d’argento, brocche di cristallo, piatti di porcellana dipinta e bicchieri di vetro colorati dai bordi dorati. Suppellettili e decorazioni ottocentesche che non lasciano trasparire un’ordinaria quotidianità, quanto una magniloquenza fuori dal comune. Una TAVOLA, questa, che è sistema segnico di un rituale domestico che, per essere officiato, richiede la conoscenza della propria liturgia laica, di regole che immediatamente separano chi le conosce da chi le ignora.
Due delle fotografie con la tavola apparecchiata, a ben guardarle, si rivelano speculari una all’altra. Un piccolo scarto, un gioco di stampa o un errore, possono invertire le regole e tutto può diventare il contrario di ciò che sembra, obbligando a sostituire chiavi e codici d’accesso, senza i quali l’ingresso in un qualsiasi sistema chiuso non è possibile.
Secondo Gaston Bachelard, “… tutti gli spazi comunicano un concetto di casa, un sentimento che fornisce non solo un senso di protezione e rifugio, ma anche un ambiente con dei limiti percettibili…”

Maura Banfo, vive e lavora a Torino, dove è nata nel 1969.
Dopo anni d’irrequietezza “vagabonda” ad esplorare il mondo, trova nella sua città natale il proprio “nido” dove inizia alla fine degli anni Novanta una ricerca attraverso la fotografia come linguaggio predominante. Oggi la sua ricerca guarda a 360° gradi, lasciandosi trasportare dalle proprie sensazioni attraverso non solo la fotografia e il video, ma anche la scultura e l’installazione. Il suo lavoro è presente in molte collezioni private e pubbliche (la Gam Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il Castello di Racconigi, l’Unicredit Private Banking, il Museo della Fotografia di Cinisello Balsamo, l’Istituto Garuzzo per le arti visive, ecc); ha partecipato a varie mostre collettive sia in Italia che all’Estero.