26 MARZO ORE 18.30 / QUBÌ – via Parma 75, Torino
BIGLIETTI
Ingresso: gratuito
Aperitivo: 7 euro
La sezione Arti Visive sarà visitabile nei seguenti orari:
dal 27 al 30 marzo, ore 16.00-19.00
progetto di Anna Resmini (illustrazioni) e Livia Bonetti (testi)
Ricette Scottanti per Lingue Roventi nasce dalla riflessione sulla relazione con il cibo, sulle modalità e l’inevitabile legame che instauriamo con esso; il progetto viene raccontato attraverso immagini ironiche e surreali alla ricerca di originali analogie tra la millenaria tradizione della cucina e la varietà dei sentimenti umani. Le illustrazioni nascono grazie a un supporto scritto specifico: ricette sarcastiche che verranno presentate insieme alle tavole. Il lavoro acquista così completezza attraverso l’interazione tra il disegno e la scrittura, base e fondamenta del mondo dell’illustrazione. Monologhi interiori prendono forma all’interno di pentole troppo grandi, così grandi da riuscire a contenere i personaggi apparentemente neutri che, sguazzando in fiumi irrefrenabili di cibo, ci svelano ricette alternative e inusuali. Corpi immersi in piatti così abbondanti da trasformarsi in comodi e scomodi racconti culinari. Morbidi tuffi tra noodles giganti, bagni in pentole roventi o annaspando tra ingredienti troppo salati.
Anna Resmini nasce a Milano nel 1986. Laureata in Storia dell’Arte si specializza in Filosofia Estetica; parallelamente coltiva assiduamente la sua passione per l’illustrazione. Nell’estate 2013 frequenta il corso professionale d’illustrazione presso la School of Visual Art (SVA) di New York. Ad oggi collabora con diverse realtà e realizza varie pubblicazioni per il Corriere della Sera.
Livia Bonetti nasce a Milano nel 1981. Si laurea in lettere moderne e studia per alcuni periodi presso il Centre G. Pompidou di Parigi. lavora presso una galleria d’arte contemporanea, ma dopo un breve tempo, inizia a lavorare come attrice, dopo avere frequentato dal liceo in poi corsi e formazioni teatrali. Con alterne fortune, continua ormai da anni a occuparsi di teatro, e ogni tanto, di scrittura.