domenica 4 ottobre dalle ore 10 alle ore 14
UNIONE CULTURALE FRANCO ANTONICELLI – via Cesare Battisti 4, Torinoa cura di Masterclass Per+formare
direzione artistica Chiara Cardea e Silvia Mercuriati
in collaborazione con Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino, Progetto Zoran, Attori si diventa, TLC Teatro
info: formazione.uc@gmail.comin occasione delle repliche dello spettacolo Teatro da mangiare? (2 e 3 ottobre, ore 21)
LA MEMORIA DEL CIBO
Teatro, cucina, autobiografia
masterclass diretta da TEATRO DELLE ARIETTE
condotta da Paola Berselli e Stefano Pasquini con l’aiuto di Maurizio Ferraresi
in collaborazione con Play with Food – La scena del cibo
aperta a tutti, attori professionisti e non, cittadini dai 18 anni
scadenza iscrizioni: 27 settembre 2020
La masterclass si svolge in uno spazio trasformato in cucina, attorno a un tavolo, tra taglieri, uova, farina e mattarelli, preparando insieme da mangiare, scandagliando emozioni, sentimenti e memorie di cucina.
La cucina è un luogo sensibile, culla di relazioni intime, teatro di incontri, scontri, tristezze ed entusiasmi, punto di contatto tra generazioni differenti, figli, genitori e nonni, tra uomini e donne, tra lingue, origini e culture differenti.
In cucina, la micro società chiamata famiglia si ritrova per condividere il cibo, quello che il pianeta ci dà: l’acqua, le verdure, i cereali, la carne; quello che la terra produce e che noi trasformiamo con il nostro lavoro.
Teatro e cucina sono due sostantivi. Entrambi ambigui perché propongono, a seconda del contesto, due significati possibili: luogo o azione. Sono in teatro perché faccio teatro. Sono in cucina perché faccio cucina.
Sede masterclass:
Unione Culturale Franco Antonicelli Via Cesare Battisti, 4b, Torino.
Giorno e orari:
domenica 4 ottobre dalle 10:00 alle 14:00*
*È prevista la condivisione finale di un pasto a base di Tigelle (pane) e Tagliatelle (pasta), pertanto l’orario di conclusione potrebbe prolungarsi.
Costi:
partecipanti 80,00€ (iva inclusa)*
*è possibile utilizzare il bonus Carta del Docente
*la partecipazione alla Masterclass dà diritto al biglietto ridotto per lo spettacolo della compagnia programmato il 2 e 3 ottobre 2020 al festival Play with Food – La scena del cibo.
Non sono ammessi rimborsi in caso di assenza. La quota verrà rimborsata solo nel malaugurato caso in cui la masterclass dovesse essere annullata.
Per iscriversi è necessario:
1) inviare un’email a formazione.uc@gmail.com entro domenica 27 settembre 2020 con le seguenti caratteristiche:
– dicitura in oggetto: “richiesta d’iscrizione Masterclass Teatro delle Ariette”
– nel corpo email: nome e cognome, indirizzo di residenza, codice fiscale, data di nascita, indirizzo email, numero di telefono
2) effettuare bonifico bancario a seguito dell’email di riscontro da parte dell’organizzazione.
Il Teatro delle Ariette è la compagnia degli attori-contadini, del teatro da mangiare, dell’autobiografia. Nel 1989 Paola Berselli e Stefano Pasquini lasciano il teatro e vanno a vivere nel podere denominato Le Ariette. Dopo anni di silenzio e di lavoro nei campi, nel 1996 fondano la compagnia con Maurizio Ferraresi. Costruiscono il Deposito Attrezzi, un edificio rurale che diventa la loro sede teatrale. Nel 2000 al festival Volterrateatro debuttano con lo spettacolo “Teatro da mangiare?” e da lì inizia la loro avventura.
Il Teatro delle Ariette è un’ associazione culturale che produce, studia, organizza e promuove teatro.E’ nata nel 1996 e da allora fa teatro nelle case, nei forni, negli ospedali, nelle scuole, per le strade, nelle piazze, nei campi, ma anche nei teatri e in importanti festival e rassegne teatrali nazionali ed europei.
I loro spettacoli hanno fatto più di 2000 repliche in sede, sul territorio e in tournée in Italia e in Europa (Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Portogallo).
Oltre agli spettacoli, 30 creazioni in 25 anni di lavoro, hanno realizzato progetti speciali, laboratori, organizzato momenti di incontro, prodotto libri e materiali audiovisivi.Per+formare è un progetto di alta formazione artistica che nasce per volontà dell’Unione Culturale e che viene costruito affidandone la direzione a Silvia Mercuriati e Chiara Cardea.
L’intento è valorizzare l’incontro con persone di comprovata qualità e mestiere, professionisti che antepongono alla pura “esibizione” un senso più profondo del fare arte: quello di creare ogni volta comunità. Una comunità in festa che con la sua presenza contribuisce al compimento e all’epifania della creazione.